Il ghiaccio secco è il nome dato all’anidride carbonica quando è allo stato solido. L’anidride carbonica si trova nell’atmosfera terrestre; è un gas che gli umani espirano e le piante usano per la fotosintesi. Questo composto chimico è incolore, inodore, insapore e circa 1,5 volte più denso dell’aria. L’anidride carbonica si trasforma in un solido bianco opaco quando viene messa sotto pressione e raffreddata, trasformandosi alla temperatura di -80° C.
Viene prodotto in pellets di dimensioni variabili che vanno da 1,7 mm a 19 mm di diametro massimo. Il ghiaccio secco non si scioglie, ma sublima, il che significa che il solido si trasforma direttamente in un gas (bypassando lo stato liquido).
Questa insolita caratteristica provoca un effetto fumo. Pertanto il ghiaccio secco spesso viene utilizzato per simulare nebbia o fumo.
La superficie del solido è così fredda che non dovrebbe essere toccata senza guanti. Quando la concentrazione di anidride carbonica nell’aria supera il 5%, questa diventa asfissiante. Pertanto qualsiasi area in cui viene utilizzato il ghiaccio secco deve essere ben venitilata.
L’applicazione recente più significativa del ghiaccio secco è la crio-sabbiatura processo in cui pellets di ghiaccio secco vengono scagliati ad alta pressione su una superficie da pulire. I pellets spogliano la superficie dai contaminanti e sublimano nell’atmosfera. L’unico residuo è lo sporco o la vernice della lavorazione.
– trasporto alimenti e prodotti surgelati
– surgelazione e raffreddamento di alimenti, prodotti farmaceutici, etc.
– raffreddamento dei trolley per il catering su aerei, -treni, etc.
– raffreddamento dei metalli
– utilizzo batteriostatico
– applicazioni di laboratorio
– creazione di effetti speciali in ambito di eventi musicali/teatrali
– enologia